Che l’idrogeno sia il combustibile del futuro è assodato anche se nessuno si pronuncia sui tempi che separano il momento attuale da tal succitato futuro. Vero è, però, che tutti i costruttori di veicoli leggeri e pesanti stanno lavorando in tale direzione ivi compresi i costruttori delle biciclette elettriche, le cosiddette e-bike attualmente mosse mediante lo stoccaggio dell’energia elettrica in accumulatori al litio.
L’idrogeno pedala con le bici
L’idea di fondo che anima il settore della mobilità superleggera è quella di sostituire le batterie con celle a combustibile alimentate con idrogeno stoccato in specifici contenitori e in un volume tale da assicurare autonomie superiori a quelle medie attuali e sicuramente superiori ai cento chilometri. Diversi progetti maturati in tal senso, ma solo uno, “Alpha Neo”, messo a punto dall’azienda francese Pragma Mobility, quello che sembra abbia trovato uno sbocco commerciale. La Casa accetta infatti già gli ordini promettendo di consegnare le prime e-bike nei primi mesi del 2024. Difficile però ipotizzare un grande entusiasmo da parte del mercato in quanto i bassi volumi di produzione danno luogo a un prezzo piuttosto elevato, cinque mila e 700 euro, e al momento manca una rete che permetta agli utenti di approvvigionarsi del combustibile in maniera facile e diretta.
La nuova bici di “Alpha Neo”
“Alpha Neo” vanta comunque un’autonomia di 150 chilometri indotti da 67 grammi di idrogeno che vanno ad alimentare un sistema di celle a combustibile Pem da 150 watt che trasformano l’idrogeno in energia per ricaricare le piccole batterie da 150 watt/ora di capacità. Il powertrain è integrato da un motore elettrico Brose installato nel movimenti centrale da 250 watt di potenza che spinge la bici fino a una velocità di 25 chilometri/ora. Il peso è di 30 chili e il rifornimento di idrogeno può essere fatto in soli due minuti.
Il prototipo della bici “Linde H2”
Ancora allo stadio di prototipo invece la proposta avanzata dal gruppo tedesco Linde, una e-bike denominata “Linde H2” accreditata di un’autonomia di oltre cento chilometri grazie a un serbatoio contenente 34 grammi di idrogeno che va ad alimentare un pacco di celle a combustibile. Linde non ha diramato dati tecnici specifici ma è ipotizzabile che la potenza del motore e la velocità massima, quest’ultima soggetta a limitazioni di Legge, siano prestazioni molto vicine a quelle proposte da “Alpha Neo” di Pragma Mobility”.
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Titolo: Anche l’idrogeno pedala con le bici
Autore: Redazione